INTERNI8 low

Novembre 14, 2022

By Ivo di Cioccio

CREDITO E FINANZA

Quel volto gentile della gestione crediti. E il salvataggio diventa opportunità

“La banca ti dà l’ombrello quando c’è il sole – recita una massima di Mark Twain – e lo rivuole quando piove”, ma di questi tempi tra pandemia, guerra, rincari energetici e inflazione più che di pioggia, si potrebbe parlare di tempeste che si abbattono su famiglie e aziende.

Così anche prestiti, mutui, forniture e debiti contratti a vario titolo, pensando di riuscire a farvi fronte, diventano difficili o impossibili da pagare (e questo al netto del fatto che anche gli istituti bancari devono rispondere a criteri del credito sempre più stringenti imposti dalle autorità di vigilanza). Ma da una difficoltà, anche finanziaria, può nascere un’opportunità per ripartire con una maggiore consapevolezza dei propri mezzi e risorse. Dietro un cielo che si fa scuro, si può aprire un orizzonte più sereno. E non è un caso che Marco Palacino abbia voluto chiamare proprio così “Orizzonte Lab” la sua società che si occupa, particolarmente, della gestione e del recupero crediti di matrice bancaria in modo innovativo. Molto lontano da certi standard operativi del comparto fatti di pec, raccomandate e telefonate. “Dove ci sono delle inefficienze ci sono sempre delle opportunità e dai momenti di crisi possono nascere storie di successo” afferma in premessa Palacino, artefice di questo approccio inedito e vincente al problema, frutto della lunga esperienza maturata in Jp Morgan e in Banca Imi e, infine, per 17 anni, in qualità di Direttore Generale in Italia della Bank of New York Mellon. “Mi sono sempre occupato di gestione di patrimoni per investitori istituzionali – spiega – ma nel 2018 ho deciso di diventare imprenditore creando una serie di società, tra cui una di investimenti internazionali che ha sede in Lussemburgo e che viene gestita dal punto di vista amministrativo da BPER Bank Luxembourg, del Gruppo BPER realtà bancaria molto presente nei nostri territori”. La mission di Palacino, proprio con Orizzonte Lab “è quella di occuparsi della gestione del credito a livello nazionale”, e di farlo da Treviglio.

“Abbiamo voluto portare qui un’innovazione, in un territorio contraddistinto dall’industria manifatturiera e da imprese di servizi, ma sprovvista di realtà operative nel settore del credito. In questa zona, siamo in presenza di un tessuto economico e sociale molto interessante che può diventare una fucina di talenti”. Palacino apre, così, d’emblée, a un recruiting rivolto ai giovani: “Ai ragazzi del territorio – chiarisce – offriamo la possibilità di approcciarsi a una professione innovativa, a una carriera nel segmento del legale e della ristrutturazione del debito, senza la necessità di spostarsi o a Milano o in altre città capoluoghi di provincia. Un’innovazione per Treviglio, ma anche per noi una bella esperienza. Il mondo del credit management – chiarisce – in Italia è molto radicato in territori non metropolitani, proprio perchè è in queste zone che fioriscono talenti ai quali si può offrire la possibilità di trovare lavoro vicino a casa e non una casa da trovare vicino al lavoro”.

L’avvio di Orizzonte Lab in provincia di Bergamo è coinciso con uno dei momenti più difficili dei nostri anni:
“A Treviglio siamo arrivati nel gennaio del 2020, è vero, e anche se non c’è mai un timing definito per dare il via a un progetto, quello che conta è che la società abbia una proposizione interessante che si declini in un team affiatato. In 25 minuti si arriva da Milano, e qui, opera una squadra che vede in campo due avvocati, Lorenzo Fortini e Simone Migliazzi che agiscono su deleghe specifiche. Treviglio è città di prossimità per Milano, Bergamo, Crema e Brescia che, unite da una linea ideale, costituiscono una realtà che non ha nulla da invidiare al tessuto economico del Baden Württemberg e della Baviera. Treviglio può essere considerato un crocevia di talenti, anche se, come mi sono già permesso di sottolineare alle autorità e alle istituzioni, mancano spazi direzionali in cui insediarsi. La mia previsione infatti è che, a fronte di una sempre più marcata delocalizzazione, a livello direzionale, dalla metropoli milanese, Treviglio potrà ritagliarsi un ruolo di primo piano. Se altre zone della pianura bergamasca sono votate, ad esempio, al manifatturiero o alla logistica, vedo lo sviluppo di questa che è la seconda città della provincia, in una chiave direzionale”.

Scendendo più nel dettaglio dell’operatività di Orizzonte Lab, Palacino mette l’accento sul campo d’azione di ambiti industriali, dove la crisi, per un insieme di fattori, continua a picchiare forte. Fallimenti, procedure concorsuali, concordati in bianco affliggono da anni le aziende costrette ad aspettare tempi lunghissimi e rimettendoci risorse.

“Treviglio può essere considerato un crocevia di talenti. A fronte di una sempre più marcata delocalizzazione, a livello direzionale, dalla metropoli milanese, Treviglio potrà ritagliarsi un ruolo di primo piano. Se altre zone della pianura bergamasca sono votate, ad esempio, al manifatturiero o alla logistica, vedo lo sviluppo di questa che è la seconda città della provincia, in una chiave direzionale”

Che cosa fa Orizzonte Lab lo spiega ancora l’amministratore unico: “Acquistiamo portafogli di crediti deteriorati dalle banche, principalmente di natura chirografaria, oltre a crediti nei confronti di procedure concorsuali anche da aziende, di ogni dimensione e su tutto il territorio nazionale. In presenza di un concordato o di un fallimento con l’acquisto del credito otteniamo anche l’effetto di fornire liquidità a imprese che in quel momento, anche per via del mancato pagamento da parte della azienda fallita, ne hanno particolare bisogno e non possono permettersi di aspettare i tempi della giustizia. Con il supporto dei legali costruiamo soluzioni sostenibili con le parti, portando avanti un’attività che è anche in grado di creare competenze territoriali. Esattamente come fanno i grandi studi metropolitani, ma con la differenza di farlo qui”.

A questo aspetto operativo se ne aggiunge un altro, non meno interessante in chiave imprenditoriale. “Poniamo il caso di un’azienda in bonis che ha un contenzioso legale con un cliente, ad esempio, per il mancato pagamento di una fattura e che non intende sostenere i costi di un’azione giudiziale. A questa azienda, però, comprensibilmente risulterebbe comodo avere a disposizione le somme dovute, tanto più che attualmente siamo in presenza di un rialzo dei tassi di interesse. Ecco, l’azienda ci cede il credito vantato e noi ci proponiamo per la cessione pro soluto: in sostanza, voi ci cedete tutti i vostri crediti in difficoltà,

facciamo un’opportuna due diligence di valutazione e sulla base di quella troviamo un accordo. L’azienda, in questo modo, introita parte del credito e nello stesso tempo taglia le spese legali di recupero”.

Da Treviglio, Orizzonte Lab si propone in tutta Italia. “Grazie alla digitalizzazione, possiamo raggiungere e interfacciarci ovunque in remoto e quando non è possibile lo facciamo con dei professionisti domiciliatari. Siamo una boutique del mondo del credito che opera in tutta Italia”. Ma che ha la sua “vetrina” se così si può dire, a Treviglio. “Qui disponiamo di tutti i servizi di cui abbiamo bisogno: due uffici postali, diverse banche e operatori finanziari con cui ci rapportiamo”, conclude Palacino che non nasconde la sua soddisfazione per i progressi della sua attività. “Il team sta crescendo, siamo partiti con uno staff di tre persone che è già salito a sette. Gli avvocati sono liberi professionisti, mentre il resto della struttura è composto da un organico prettamente femminile”. Che, come per la clientela di Orizzonte Lab, usufruiscono di attenzioni particolari: “Dal posto auto sotto l’ufficio per correre velocemente dai figli, in caso di necessità, alla gestione del tempo flessibile, allo Smart working. Lavoravano tutte in studi legali lontani dalle loro residenze, ma con Orizzonte Lab si sono avvicinate a casa”. Una crescita aziendale felice passa anche da qui.

DONATELLA TIRABOSCHI